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Una alimentazione equilibrata è il principale determinante della forma fisica. Ma lo schema di una alimentazione equilibrata non è la stesso per tutti!

Malinconia da cambio stagione, come combatterla?

Ci siamo. E’ settembre. L’autunno, ahimè, è alle porte, anche se sole e caldo non vogliono cedere il passo alle caldarroste e alle piogge. Ed il cambio di stagione è spesso accompagnato dal cosiddetto “disturbo affettivo stagionale“, uno stato di malinconia che ci fa sentire tristi, lunatici, capricciosi e stanchi.Nella maggior parte dei casi, i disturbi stagionali affettivi compaiono durante le giornate autunnali e invernali. Meno comunemente, alcune persone ne soffrono in primavera o in estate. In entrambi i casi, i sintomi possono iniziare lievemente e diventare più pesanti man mano che la stagione avanza. Le donne inoltre sono molto più soggette degli uomini. Il trattamento di questo disturbo include accorgimenti alimentari, sport, fototerapia, psicoterapia…tutte strategie volte a mantenere costante l’umore e la motivazione durante tutto l’anno.Come possiamo riconoscere i sintomi del disturbo affettivo stagionale? Essi possono includere:

  • stanchezza e scarsa energia
  • scarsa capacità di concentrazione
  • bisogno di dormire più del necessario
  • scarso interesse per le attività che solitamente amiamo
  • cambiamento di appetito: voglia di cibi ricchi di carboidrati
  • aumento di peso.

La causa specifica del disturbo affettivo stagionale rimane sconosciuta. Alcuni fattori che possono entrare in gioco includono:

  • il nostro orologio biologico (il cosiddetto ritmo circadiano), il quale risentirà del ridotto livello di luce solare in autunno e in inverno
  • un calo nei livelli di serotonina, importante neurotrasmettitore che influenza l’umore, dovuto alla scarsa luce solare
  • Il cambio di stagione può interrompere l’equilibrio dei livelli di melatonina nel corpo, la quale regola i ritmi di sonno e veglia.

Alla luce della generalità dei sintomi, è sempre opportuno rivolgersi ad un professionista che ci sottoponga ad una valutazione psico-fisica, volta ad accertare la mancanza di problemi più gravi. Dopodiché, possiamo pensare ai possibili rimedi. Il primo intervento possibile è quello nutrizionale. Il consiglio è banale: mangia bene! Fai il pieno di frutta e verdura preferibilmente di stagione. Cogliamo gli ultimi dolci frutti estivi, ma quando essi cominciano a scarseggiamo consumiamo banane (ricche di vitamina B6 e dopamina, l’ormone del piacere) e mele (fonti di potassio e magnesio, fondamentali per il benessere del nostro sistema nervoso), mentre attendiamo le prime arance e mandarini, per un rinvigorente carico di vitamina C. E cosa dire della frutta secca? Le mandorle per esempio, ricca fonte di magnesio, il quale contribuisce a riequilibrare il nostro organismo in modo naturale, regolando oltre 300 reazioni enzimatiche differenti al suo interno, regalandoci vitalità, buonumore, favorendo il rilassamento ed il corretto metabolismo dei nutrienti della nostra dieta. Ed ultimo, ma non da meno, il cioccolato, ben noto produttore di endorfine, sostanze chimiche naturalmente prodotte dal corpo per fronteggiare lo stress e il dolore.

Fatto il pieno di frutta e verdura? Ebbene ora muoviti! cerca di reagire alla malinconia facendo movimento: passeggiate nel weekend a caccia di castagne, rinnova l’abbonamento in palestra (settembre si sa, è il mese giusto per i buoni propositi) o prova uno sport del tutto nuovo!

Se tutto ciò non basta, prova la terapia della luce, la quale imita la luce naturale esterna ed induce il rilascio delle sostanze chimiche legate all’umore (serotonina, melatonina), oltre a favorire la produzione della vitamina D, necessaria per fissare il calcio. Nella terapia della luce, chiamata anche fototerapia, ti siedi a pochi metri da una speciale “scatola di luce” entro la prima ora del risveglio ogni giorno. Se non volete acquistare la scatola di luce, cercate di sfruttare quello che madre natura ci offre, vale a dire, la luce serale, ogni volta che ci è possibile: in pausa pranzo per esempio, o al mattino, allungando di qualche passo la passeggiata con il nostro amico a quattro zampe!

Abbiate cura di voi!

Valentina